Il Natale è un monte bianco, il Natale è il Monte Bianco.
Il Natale è un mare di neve, anche quando non nevica.
Il Natale inizia a S.Ambrogio e finisce l’anno dopo.
Comincia quando ancora crediamo alle favole
e termina quando alle favole non vogliamo credere più.
Il Natale è una cartolina dalle Alpi: c’è la mamma della mia mamma e il papà del tuo papà, c’è mio zio sullo slittino e tua zia sull’ovovia. E tu ed io non esistevamo ancora. Invece vedi siamo qui
in quest’altra foto che è a colori... c’è la data: 1976..e quella chi è? Ma no... non mi dire.... è tua cugina?!.. com’è cambiata...ma il sorriso no... è rimasto uguale a com’è oggi.
Montagne Incantate, Montagne Celesti, Montagne Sacre che custodiscono i ricordi più cari.
Montagne: vette, valli e pendii. Su e giù e poi ancora giù e poi ancora su e poi ancora più su, come il saliscendi delle emozioni che ci travolgono ogni Natale.
Il Natale è un monte rosa, il Natale è il Monte Rosa,
che si vede da Milano, nitido come fosse vicino, nelle chiare giornate di sole.