C’è la magia soprannaturale, la magia illusionistica e la magia poetica.
Magia del Fare è la magia poetica della sapienza artigianale, quella che quando osservi un oggetto ben fatto, ti lascia a bocca aperta.
Allibito, per quanto tempo, ricerca, dedizione, maestria e accuratezza, siano state impiegate nel realizzarlo.
Qualcosa in più del semplice savoir faire, qualcosa in più della somma dei singoli elementi.
Sono magici, i sogni che dal piano immateriale diventano realtà.
Sono magiche, le mani che sanno come renderli tangibili.
Ecco appunto: le mani.
Senza di esse non esisterebbe né vero artigianato né autentica manifattura.
Mani che sanno ciò che fanno e sanno farlo bene, sono una grande risorsa per l’individuo e un’enorme ricchezza per il nostro paese.
Mani vere, cioè persone vere, che pensano, sentono, vivono esperienze vere e contribuiscono col proprio tempo,
lavoro e abilità a rendere magica una semplice dicitura: fatto a mano in Italia.
E poi altre mani, che sanno riconoscere l’unicità in un oggetto di valore, e lo scelgono proprio per questo.
Mani come punto di partenza e punto d’arrivo.
Mani sensibili, attente, intelligenti.
Mani, come tutte le mani: nere, bianche, rosse, gialle e arcobaleno.
Mani, che racchiudono un sigillo, che a sua volta racchiude un mondo intero.
Magico, eppur reale. Narrato per immagini. Indescrivibile a parole.